
Antologica di Silvia Rinaldi…
- 17 Febbraio 202017 Febbraio 2020
- da coll0x

Silvia Rinaldi con questa Antologica dal titolo "Dis-apparenze Archetipe" Spazio/ Tempo nell’ Eternità dell’Essere, a cura di Mauro Silani, attraverso una scelta attenta di ben 45 opere, ci introduce nel suo habitat creativo e lavorativo con una narrazione pittorica che dal primo impatto coinvolge emotivamente tutti i nostri sensi, portandoci su quella soglia che ci separa “dall’Oltre” ma che parte dalla conoscenza e coscienza del nostro “Io”.
Un’antologica è un momento importante, rileggere il proprio lavoro quotidiano, mettere insieme opere che tra loro sembrano distanti, riflettere sul risultato della propria ricerca pittorica, rintracciare la natura del proprio messaggio artistico, mettere anche in discussione alcune certezze e idee attraverso le quali ogni artista si forma o viene formato.
Per Silvia Rinaldi, oltre a tutto ciò, questo è un momento di ripartenza, un invito a sedersi e osservare insieme a lei il proprio lavoro, dal punto di vista dell’osservatore o spettatore, godendosi la meraviglia di riscoprire e riscoprirsi, attraverso un racconto pittorico che ci coinvolge per la sua profonda spontaneità, e allo stesso tempo ci perturba con una drammaturgia espressiva che si esplica attraverso un uso del colore che evoca qualcosa di epico, in vista di ciò che incombe e sta per accadere o che forse è già accaduto proprio su quella porta dimensionale dello Spazio/Tempo tempio sacro dell’eternità dell’Essere.
L’arte Pittorica di Silvia Rinaldi pur essendo il frutto di un atto spontaneo e immediato conduce l’osservatore in una dimensione sinestetica tra qui e l’oltre. Partendo da una rappresentazione pittorica arcaica del sacro femmineo, dormiente ma cosciente, sogna di risvegliarsi dal mondo delle ombre attirata da una luce primordiale diafana evocata, temuta ma sperata, cade quindi nella sua incarnazione materica. Abbracciare la vita attraverso il “sogno sognato”, accentandone le illusorie e ammalianti mitizzazioni del suo essere donna, figlia, moglie, madre, amante, compagna, sorella, amica, vicissitudini che la sua natura archetipa e primigenia concepisce come trasmutazioni necessarie per il suo ritorno dalla luce al buio primordiale del sogno non più sognato ma “sognante ” per rigenerare e rigenerarsi e quindi consentire il suo eterno ciclo lunare di Matrice Eterna.
Mauro Silani promotore culturale e fondatore del Collettivo Oxford