ANIMALION. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA
BASILICA VOLANTE -Legno, resina, cantilene, perla. 42x42x32. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD
PENSIERO FUTURO - tecnica olio digitale serie 1-5 79x43 - 2008. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a L'Aquila - Palazzetto dei Nobili dell'Aquila
PENSIERO SIMULATO - olio digitale 45x58 - 2008. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Sutri - Palazzo del Drago
BASILICA VOLANTE - olio su carton legno e fili di cotone 126x69 - 2012. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Sutri - Palazzo del Drago
PORTA BOCCA AD ORIENTE - tecnica olio digitale serie 1-5 50x62 - 2008. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a L'Aquila - Palazzetto dei Nobili dell'Aquila
PENSIERO PILOTA - stampa lambda 110x80 serie 1-5 - 2010. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Sutri - Palazzo del Drago
Nato nel 1971, Tommaso Ragnisco vive e opera a Roma, seguendo le sue ricerche che sconfinano tra arte, cinema e design.
Laureato in Industrial Design all’ISIA di Roma con il progetto di un’astronave, è scultore, pittore, illustratore, designer, truccatore, tecnico degli effetti speciali, scenografo. Fonda con Cristina Croce nel 1995 lo studio di progettazione 21st Century Design divenuto poi 21LAB, collaborando a progetti di industrial design, exhibit museali, spot pubblicitari, serie televisive ed installazioni d’arte, con realtà come, Slamp, Mizar per la divulgazione scientifica, Fox, Studio Universal, Opera nazionale Montessori.
Nel 2012 insieme con lo studio di design multimediale LABNORMAL realizza la prima app. sull’educazione cosmica tratta dalla “Favola Cosmica” di Maria Montessori.
Insegna scenografia per il cinema allo IED, (Istituto Europeo di Design), e dirige per la scuola primaria “ Maria Montessori” di Viale Tito Livio il laboratorio artistico-progettuale “Le mani e la mente”.
Dal 2014 inizia la collaborazione con la società di effetti speciali Makinarium, partecipando alla progettazione e realizzazione del film “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone e ad altri lungometraggi nazionali ed internazionali, dove ha modo di affinare e mettere in opera il VFD “Visual Film design” negli ambiti dello story board, della concept art, del character design, e del matte painting.
Il desiderio della visione surreale e la metodologia del processo progettuale sono le vie che guidano al sogno di nuove emozioni.
Assecondando la sua passione per il cinema progetta e produce cortometraggi intesi come vere e proprie “finestre di libertà espressiva”.
Si citano:
- Nel 1995 “SHIT” di Davide Marengo, premiato premiato come «The World’s Best Short Film Screenings» al 33° Chicago International Film Festival 1997.
- Nel 2000 “ UNA SERATA CON IL DOTTR HOFFMAN” di Thorsten Kirchhoff , premiato al festival giovani di Torino.
- Nel 2001 scrive e produce il cortometraggio di fantascienza “SPACE OFF”, di Tino Franco, vincitore del Nastro d’Argento, candidato al David di Donatello, vincitore del
Capri Hollywood ed unico corto italiano selezionato al Tribeca Film Festival di New York.
- Nel 2005 “OVERDRIVE” di Thorsten Kirchhoff .
- Nel 2007 “LOST ENERGY” e nel 2008 “SECOND CHANCE” entrambi in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design.
- Nel 2011 scrive e produce con Tino Franco il cortometraggio “BUON COMPLEANNO ITALIA”.
Progettare l’Arte è un gioco meraviglioso.
Mostre:
2013 mostra personale “ Antropolis Basiliche Volanti” nell’Oratorio dell’Arciconfraternita di Santa Caterina da Siena a Roma. La mostra è accompagnata dal catalogo “Antropolis, Basiliche Volanti” edito da GB EditoriA con testo critico di Paolo Balmas.
2012 Mostra collettiva “ Mondi Lontanissimi” Curatela Pier Luigi Manieri al C.C. Elsa Morante a Roma
2012 Mostra insieme con l’ artista Luca Giannini dal titolo “ Cibernetici e Alchimisti” Curatela Pier Luigi Manieri al C.C. Elsa Morante a Roma
2009 replica della mostra “ Antropolis ” alla città della scienza di Napoli per la manifestazione Futuro Remoto
2009 mostra collettiva “ che palle” Curatela Giorgia Calò al RistorArte di Via Margutta a Roma
2009 mostra collettiva “ NatArte” organizzata dalla rivista 4AMagazine a Palazzo Gatti a Viterbo
2009 mostra personale “Antropolis Ritratti di Robot” nella sede quattrocentesca della
G.B.-Ginevra Bentivolgio EditoriA a Palazzo Carafà, Roma. La mostra è accompagnata
dal catalogo “Antropolis. Ritratti di robot” edito da GB EditoriA con presentazione di
Antonio Castronuovo e riflessione critica di Daniele Ferrara.
2003 mostra collettiva “Young Generation” organizzata dall’ Università degli studi di Roma La Sapienza. Dip. Itaca.
1998 Nei locali dell’Associazione Culturale «Studio d’Arte Porta Segreta», ideazione, organizzazione e allestimento della mostra collettiva dal titolo «Caro Bruno.... Omaggio a
un maestro di vita», dedicata a Bruno Munari.
1997 Nei locali dell’Associazione Culturale «Studio d’Arte Porta Segreta», ideazione, organizzazione e allestimento della mostra collettiva dal titolo «MOKAMIKA Meditazioni sulla caffettiera del Ventunesimo Secolo» partecipando con il progetto della caffettiera “Bullona”.
Antropolis
Se la città, per definizione, è un’istituzione umana, il termine “Antropolis” (letteralmente “città dell’uomo”) potrebbe sembrare prolisso e ridondante. Per comprenderne appieno il significato, è illuminante, osservare che la figura umana all’interno di queste opere, non compaia mai. Questa assenza, visto lo stretto legame con la precedente mostra (Antropolis “Ritratti di Robot”), ci porta a concepire l’idea di una città abitata da robot, una città di “architetture volanti” che rappresenta un mondo a sé. Ragnisco volutamente tace sull’origine di questo mondo, lasciando a noi il compito di decifrare un luogo fuori dal tempo, un universo di basiliche volanti e di robot, di cui la memoria paradossalmente appartenente al futuro, riattivando la capacità creativa, diventa essenziale per la rinascita dell’uomo.
La tecnica "olio digitale" è un disegno a matita, di una pittura realizzata con colori digitali, di una stampa su tela, di un insieme di sostanze e colori ad olio.
Il tutto per ottenere non un dipinto ma l'illusione di esso.
Antropolis Ritratti di Robot di Tommaso Ragnisco consta di 24 opere tra dipinti e bozzetti. Questi lavori sono stati eseguiti tramite tecniche analogiche e digitali.La serie dei dipinti è definita anche “ Olio digitale”. Si tratta di bozzetti eseguiti a mano, successivamente dipinti con colori digitali, stampati poi su tela ed ultimati con colori ad olio.
La particolarità di questi lavori è il loro supporto digitale, potendo così (prima dell’intervento pittorico finale) essere stampati su qualsiasi supporto ed in qualsiasi formato.
Possono essere video proiettati per intero o per porzioni ( visto la ricchezza del dettaglio eseguita nei dipinti).
La loro forma espressiva è di chiara influenza cinematografica oltre che pittorico rinascimentale. Questo linguaggio si presta a possibilità di realizzazioni scultoree ( tuttotondo) o a basso rilievo (da abbinare alla video proiezione ).
Le vesti rappresentate possono essere riproposte in reali costumi a cui abbinare accessori e gioielli. Per questa ragione si è pensato anche di poter avviare una linea di
Gioielli dal nome ANTROPOLIS comunicata attraverso le opere della mostra.
Altra possibilità è quella di realizzare delle sculture dei ritratti su ordinazione, su cui posizionare la bocca dell’acquirente ( perfetta riproduzione attraverso calco) realizzata in silicone al platino riproducendo l’esatta consistenza della carne.
ANTROPOLIS è un progetto artistico che esprime potenzialità Culturali e commerciali in diversi ambiti, che vanno dall’Arte Contemporanea al Cinema, dal Design alla Moda.