Salta al contenuto
Collettivo Oxford di Roma
  • HOME
  • ARTISTI
  • MOSTRA
  • LABS
  • BLOG
  • CONTATTI

Gian Paolo Berto

BOTO ALLA SFILATA DI MODA - acrilico su tavola 70cm x 50cm. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA

LA DOPPIA NOTTE DEI TIGLI - acrilico su tavola 70x70. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA

SENZA TITOLO - acrilico su tavola 52x60. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA

SENZA TITOLO - olio su tela. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Sutri - Palazzo del Drago

SENZA TITOLO - olio su tela. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Sutri - Palazzo del Drago

Gian Paolo Berto è nato e cresciuto nel circoscritto ma fervente ambiente artistico adriese del dopoguerra dove, a parte il genio isolato e non ancora riscoperto dell'anglosassone Foster, un nuovo clima culturale si andava formando accanto alle figure di Scarpari, Reali, Rizzi, Palmieri, Gioli. Poi a Rovigo è a studio con Prudenziato e Breseghello e in amicizia con Gabbris Ferrari. L'incontro con i maestri Zancanaro e Levi è folgorante e costituisce il trampolino di lancio di questo eclettico artista nel mondo della pittura contemporanea italiana.

Pur essendo stato tra i pochissimi ammessi allo studio di De Chirico (ma anche di Guttuso e Picasso), e aver esposto in prestigiose gallerie e musei, Berto si è sempre esentato dall'apparire nelle vetrine del grande mercato dell'arte, prediligendo il contatto, in chiave anti-elitaria, con le cerchie di pubblico più genuino: allievi, gente semplice, artisti e intellettuali che conducono la propria ricerca con rigore a autonomia rispetto a mode e correnti. Ciò non significa che la sua pittura sia avulsa dal contesto dell'arte contemporanea.

Anzi, la caratteristica appropriazione del pittore della realtà che lo circonda e alle forme in evoluzione della pittura, in Berto è esplicita e, come spesso accade nell'arte, vaticinatoria. È noto infatti il debito contratto dalla Pop americana nei confronti di quella europea: un fronte che a suo tempo trovava un Berto attento e operativo e poi, nei decenni a seguire, pronto a cogliere le fioriture delle successive frontiere dell'arte.

L’artista, che oggi insegna tecnica dell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha esordito nel 1956, a soli quindici anni, con la prima personale tenutasi nella “Piccola galleria del Polesine” di Livio Rizzi a Rovigo, con dipinti di drammatico realismo. Conoscerà poi l’insegnamento e l’affinità di molti maestri, traendo dal flusso della vita e della storia dell’arte veri e propri “segni ritrovati”, che riutilizzerà all’interno della propria opera, rendendone palesemente riconoscibile la matrice. E’ un modo operativo di derivazione Dada e Pop, ma certamente non estraneo all’arte di ogni tempo e luogo, basti pensare alla pittura vascolare greca, alle icone bizantine o alle Madonne del Bellini.

Infatti il vissuto del pittore, come grande conquista novecentesca, si riversa nel presente della tela sintetizzando esperienza e memoria nell’attualità dell’intuizione di un opera unica ed eclettica. Nell’arte di Gian Paolo Berto vi è perciò ogni volta un autoritratto, un cosmo, che è frutto di una costante ricerca introspettiva, dove spesso compaiono serie iconologiche, come quella della Madre, del Figlio e dell’Errante, in cui la mitologia personale dell’autore viene a coincidere con gli archetipi storici e universali dell’umanità. Il motore di tale “furibondo e ostinato amore per la pittura”, come ebbe a dire di lui Guttuso, risiede nel suo “appassionato desiderio di definire figurativamente i sentimenti” e nella sua religiosa ricerca di verità nella vita e nell’arte, realtà di cui non si fa distinzione.

Non ci si dovrà stupire quindi se la produzione dell’artista veda, accanto all’incisione e alla classica pittura di paesaggio ad olio su tavola o su tela, figurare un’esplosione di acrilici, collages, assemblaggi, appropriazioni, creati con materiali di recupero e vario merchandising, in un puro spirito di ricerca, nel senso di una sintesi dell’intera esperienza figurativa del Novecento. Ma, nella pittura di Berto, la libertà del segno plastico, netto, e costruttivo, l’operare sia con i colori primari che con trasparenze ceruleee, con formati, tecniche e materiali tradizionali e nuovissimi, con simboli e storie antiche e moderne, consente all’autore di toccare ogni corda dell’animo umano, e di arrivare così ad ognuno.

Le mistiche entelechie, le fulgide e maestose Venezie, le più recenti colte in gotici notturni, il diafano lirismo del paesaggio polesano, gli “Erranti” che navigano verso l’ignoto, metafora della condizione umana, lo sguardo del fanciullo, Alessandro, fisso sulla “madre cosmica” J.B., sono raffigurazioni generate dalla visione interiore dell’artista che si confrontano con l’ironia “neocubofuturista” di “Redi Made”, delle installazioni e degli assemblaggi e degli oggetti ritrovati, anch’essi composti ad arte con la stessa perizia e conoscenza tramandata dagli antichi.

La pittura di Berto si dimostra infatti sorvegliatissima, colta e ispirata, al di là dell’apparente facilità e immediatezza che consegna al fruitore più livelli di lettura: nulla è lasciato al caso in questi microcosmi dove la classicità incontra il contemporaneo e in cui tutto intrinsecamente tende alla corrispondenza tra numero, forma e armonia.

 

www.gianpaoloberto.com

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Ricerca

Come trovarci

CONTATTO ROMA
Mauro Silani

+39 393 043 3770

mauro.silani@gmail.com

Sostieni l’ARTE, diventa PARTNER

sito cartoleria vertecchi
regione lazio
crea lazio
commune santa marinella
sito l'aquila
castello santa severa
sito museo santa severo
sito coop culture
istituto armando curcio
sito saltocreativo
visit lazio
sito casale del giglio
sito ada

Comunicati stampa

Mostra permanente del “COLLETTIVO OXFORD” a ROMA a partire dal 11 Novembre 2022

Nuova mostra “#re-stART”

Mostra del “COLLETTIVO OXFORD” al CASTELLO DI SANTA SEVERA a partire dal 19 Ottobre 2019

Mostra del “COLLETTIVO OXFORD” a ROMA a partire dal 23 Febbraio 2019

Mostra itinerante del “COLLETTIVO OXFORD” a L’AQUILA a partire dal 13 Ottobre

Mostra itinerante del “COLLETTIVO OXFORD” a SUTRI a partire dal 23 Giugno

Mostra inaugurale DEL “COLLETTIVO OXFORD” a ROMA a partire dal 14 Aprile

Rassegna stampa

"QUESTO È IL NOSTRO SPAZIO"
dall'11 Novembre 2022
Vieni vedere la mostra permanente del Collettivo Oxford
presso lo Spazio Q'ART del'Hotel Oxford...

SCOPRI LA MOSTRA
  • HOME
  • ARTISTI
  • MOSTRA
  • BLOG
  • CONTATTI
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy policy

COMUNICATI STAMPA

  • MOSTRA PERMANENTE A L’HOTEL OXFORD ROMA
  • MOSTRA A L’HOTEL OXFORD A ROMA
  • MOSTRA AL CASTELLO DI SANTA SEVERA
  • MOSTRA A ROMA
  • MOSTRA ITINERANTE A L’AQUILA
  • MOSTRA ITINERANTE A SUTRI
  • MOSTRA INAUGURALE A ROMA
© 2018-2022 Creazione e Webdesign by Saltocreativo
Tema di Colorlib Powered by WordPress
  • Yelp
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Email
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: